Il
progetto Tabula Imperii Romani (TIR) nacque nel 1928, per le cure di O.
G. S. Crawford, sulla base delle carte IMW redatte in scala 1 :1.000.000.
Nel 1931, a Parigi, furono presentati i primi quattro Fogli in forma provvisoria
: N-30 ( Edinburgh), K-33 (Roma), ed i due spagnoli K-29 ( Porto) e K-30
(Madrid). Nella stessa sede furono poi esibite versioni provvisorie dei
Fogli K-32 (Firenze), J-32 (Tunis) e J-33 (Palermo) e con l�occasione emersero
problemi, anche politici, dei Fogli comprendenti i territori di pi� di una
Nazione. Nel 1934, finalmente, videro la luce i primi Fogli definitivamente
pubblicati : O-30 (Aberdeen), H-35 (Alessandria), H-36 (Il Cairo), G-36
(Aswan) e F-36 (Wadi Halfa). Continuarono, comunque, a susseguirsi le presentazioni
delle stesure provvisorie e di quelle in preparazione, ed i problemi sorti
fin dal principio (in particolare l�alto rapporto di scala e la collaborazione
internazionale) si presentarono costantemente, ostacolando in modo notevole
il prosieguo dei lavori. Solo tre Fogli furono pubblicati negli anni seguenti
(L-31 Lyon nel 1938, N-30 Edinburgh nel 1939, e M-32 Mainz nel 1940) e la
loro struttura di base rispett� le regole fissate in precedenza. All�indomani
della seconda guerra mondiale, dopo un periodo di inevitabile silenzio editoriale,
il progetto riprese vita, grazie al suo inserimento tra le imprese dell�UAI,
al cui interno venne allestita una Commissione dedicata alla TIR. A seguito
di tale spinta propulsiva, la Gran Bretagna sponsorizz�, nel 1954, l�edizione
di due Fogli africani (H/I-33 Lepcis Magna e H/I-34 Cyrene) e nel 1958 una
revisione del G-36 (Aswan). Segu� la pubblicazione del Foglio M-33 (Praha)
con la data del 1955, mentre, in Italia, il primo Foglio con la supervisione
di G. Lugli, L-33 Tergeste (Trieste), fu pubblicato nel 1961. Nel 1965,
invece, venne edito un volume dal titolo : � TIR. Drobeta - Rotula - Sucidava
� in cui si riscontravano scelte editoriali diverse � almeno nelle linee
essenziali � da quelle precedentemente adottate. La tradizione riprese ad
un solo anno di distanza, quando fu pubblicato L-32 Mediolanum � Aventicum
� Brigantium, formalmente simile a Tergeste. Al 1968 risale L-34 Aquincum
� Sarmizegetusa � Sirmium (Budapest), analogo a quelli italiani, come anche
il successivo L-35 Romula � Durostorum � Tomis (Bucarest). Nel 1975, in
Francia, fu pubblicato il provvisorio M-31 Lutetia � Atuatuca � Ulpia Noviomagus
(Paris) con alcune interessanti novit� circa il problema della scala di
riferimento : alla cartografia principale 1 :1.000.000 furono aggiunte,
infatti, alcune piante di dettaglio (Bagacum, Camulodunum, Lutetia, Ulpia
Noviomagus, Samarobriva). Cos� avvenne nel successivo K-34 Naissus � Dyrrhachium
� Scupi � Serica � Thessalonike (Sofia) del 1976, con la pianta di Salonicco.
In conclusione, alle soglie degli anni ottanta, pochi erano i fogli completati
e pubblicati, molti quelli compilati ma rimasti in veste provvisoria, ancor
pi� numerosi quelli da iniziare. Nel 1981, alla morte di J.B. Ward-Perkins
� presidente della Commissione dell� UAI per la TIR succeduto a G. Lugli
nel 1967 � il coordinamento pass� a E. Condurachi insieme a G. Carettoni
in qualit� di vice-presidente. Nel 1983 fu pubblicato in Inghilterra il
volume comprendente M-30 (London) e parte di M-31 (Paris), intitolato Condate
� Glenum � Londinium � Lutetia. Due anni dopo, in modo del tutto analogo,
usc� il volume unitario dal titolo Britannia Septentrionalis, comprendente
i Fogli N-30 (Edinburgh) e O-30 (Aberdeen) con parti dei Fogli N-29, N-31
e O-29. Nella premessa gli autori dichiararono di aver voluto completare
la serie cartografica relativa alla Britannia � riallacciandosi alla pubblicazione
del 1983 � nonostante fosse stato necessario compromettere, in entrambe
i casi, i criteri di unit� del progetto TIR, ignorando le suddivisioni dei
fogli della IMW. Dopo la scomparsa di G. Carettoni nel 1991, a Parigi l�UAI
segnal� per la presidenza della Commissione della TIR P. Sommella il quale
indic�, nell�Assemblea di Bruxelles, il nuovo elenco dei delegati delle
Accademie coinvolte nell�impresa, individuando nel contempo le linee di
collaborazione per un rilancio internazionale dell�iniziativa, sempre pi�
rivolta alla documentazione delle testimonianze storico-archeologiche. Negli
stessi anni il Comitato spagnolo per la TIR aveva ripreso le attivit� editoriali
della Tabula con la pubblicazione di K-29 Conimbriga � Bracara � Lucus �
Asturica (Porto), secondo una formula in buona parte innovativa. Come anche
i seguenti K-30 Caesaraugusta � Clunia (Madrid), J-29 Emerita � Scallabis
� Pax Iulia - Gades (Lisboa), e K/J-31 (Pyr�n�es orientales � Baleares),
veniva cos� presentata per la prima volta la messa a punto di un sistema
di gestione informatica dei dati. Altre tre pubblicazioni sono, in seguito,
apparse in seno al progetto TIR. Una, K-35,I Philippi, fa parte del Foglio
di Istanbul, la seconda con riferimento dell�Isra�l Academy of Sciences
and Humanities alla provincia Iudaea et Palaestina, e quindi M-34 (Krakow)
a cura dell�Accademia polacca di Scienze ed Arti : quest�ultima ha visto
la collaborazione di ben 5 Nazioni secondo lo spirito di partecipazione
internazionale indicato fin dalle origini e pi� volte sollecitato dalla
Commissione nelle riunioni tecniche tenutesi, dopo il 1992, in vari Paesi
interessati al progetto (Madrid, Barcellona, Nizza, Cracovia, Roma). Negli
ultimi anni, infine, i Fogli J- 30 (Valencia) e K-32 (Firenze) hanno segnato
da un lato la copertura integrale del territorio spagnolo e dall�altro la
ripresa delle edizioni in area franco-italiana. |