descrizione
description |
Sul
colle di Castellina Vecchia resti di un abitato, vissuto dall'età
etrusca (VII-VI sec. a.C.) alla romana (sulla cd. Castellina Nuova,
dove poi il centro moderno: Taddei). Soprattutto in epoca romana,
l'abitato serviva al controllo di importanti vie di comunicazione
tra le due valli dell'Arno e dell'Elsa (dal Valdarno fiorentino, lungo
le valli della Pesa e della Greve, per Monteriggioni e Volterra, ed
il raccordo tra Siena e la Via Cassia per Firenze). Maroni vi colloca
la stazione Bituriha (BITURGIA). Una cinta muraria quadrangolare
(romana), con all'interno un pozzo circolare e diverso materiale archeologico
(anche terrecotte architettoniche) ha indotto a ipotizzare un'area
sacra piuttosto che ad un abitato. Sulla strada antica per La Croce
tombe in località Limite, al confine dei comuni di Castellina e Radda.
Nei dintorni, in località Casalvento, insediamento fortificato che
ha restituito materiali fittili e rivestimenti architettonici (individuato
un pozzo con materiali databili dal III al II sec. a.C). In località
Poggio Saligolpe, 700 metri ad W di Montecalvario tombe di III-II
sec.a.C. Tombe a cappuccina in località Sodo dei Marzi, mentre presso
Le Fornaci altre sepolture di III-II sec.a.C. In località Monistero,
a N villaggio d'altura (stessa cronologia?). |
toponomastica
toponymie |
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fonti
letterarie
sources littéraires |
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fonti
epigrafiche
sources épigraphiques |
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altre
funzioni...
fonctions différentes... |
Stazione
stradale?, Necropoli/Sepolcri isolati, Insediamento fortificato. |
bibliografia
bibliographie |
F.
Nicosia, in Curri-Nicosia-Marzi 1967, pp. 280-283; Boitani-Cataldi-Pasquinucci
1974, pp. 86-87; De Marinis 1977, p. 106 e nota 38; Tracchi 1978,
p. 47, cfr. p. 124; D. Taddei, Castellina in Chianti dalle origini
al sec. XVI, Poggibonsi 1982, pp. 1-114; Steingraber 1983, pp. 82-84;
Volpi 1992, pp. 208, 221, 223; Valenti 1995, pp. 243-244, 246. |
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